All’inizio degli anni ’90 vengono realizzate le prime autoclavi per la sterilizzazione ad ossido di etilene (EO) in pressione. Sono macchine che consentono di sterilizzare dispositivi medico-chirurgici in quantità elevate e in tempi relativamente brevi. Ma il numero di macchinari prodotti è ancora troppo basso per giustificare una specializzazione in quest’ambito.